Come Ordine lo diciamo da tempo. Mancano infermieri. Non riporto i dati nel dettaglio, che potete trovare in ogni nostro posizionamento. 4000 infermieri in meno in Toscana derivati da quota 100, da pensionamenti, da rapporto infermieri/assistiti, dalla direttiva europea delle 11 di riposo etc etc.
Ma la carenza non è data solo da un banale confronto prima/dopo ma anche dai mancati modelli organizzativi e di sviluppo. Insieme alla denuncia della carenza le proposte che arrivano sono brutalmente semplificate in: Servono più infermieri e più riconosciuti nelle loro competenze per sostenere bene e velocemente i percorsi socio sanitari. Gli infermieri devono poter esprimere competenze che hanno già ma che in questo momento non sono spesso espresse formalmente nel sistema. Devono non solo per gli esiti positivi diretti sulla popolazione ma per il sostegno al sistema sanitario stesso.
Esiste anche una carenza medica, infatti, che non potrà essere soddisfatta in breve tempo visto il percorso formativo dei medici molto lungo, e infatti stiamo già assistendo ad un ripiego triste e pericoloso: l’immissione di medici non specializzati o inseriti un un percorso di formazione/lavoro nemmeno fossero artigiani. Questa modalità, ad esempio, verrà usata nei pronto soccorso invece di investire velocemente e con esiti positivi su infermieri nel see and treat o nel fast track. Sorvoliamo sulle polemiche dei mezzi 118 a leadership infermieristica che, continuo a sostenerlo con forza, è un problema culturale/politico ed occupazionale ma non scientifico. Infermieri che già adesso potrebbero dare subito risposte compensative ottime ed adeguate se non migliorative o, al massimo, in tempi nettamente più rapidi che aspettare specializzazioni mediche che poi spesso sono sottoutilizzate.
Un meccanismo che abbassa le competenze di tutti e non le alza a nessuno. Ecco perché la richiesta anche da parte della FNOPI di aumentare i posti nelle università: anche per una programmazione futura che investe nelle professioni sanitarie che DEVE arrivare se non vogliamo un collasso del sistema.