Carissimi, è uscita una delibera Regionale sulla riorganizzazione dei Pronto Soccorso. Provo a fare una prima analisi molto veloce e sicuramente incompleta ma almeno per dare il "là" ad una discussione di senso. Il Vostro contributo è quindi prezioso e potete esporlo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o sulla pagina facebook. Parliamone ma senza entrare nel dettaglio del contesto locale dove lavorate nel rispetto del codice di comportamento aziendale e a vostra tutela. Questo il link dove leggere il tutto: http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato2031084.pdf
Dalla carta alla realtà: sarà fattibile?
Sul modello organizzativo proposto viene chiesto l'impegno delle Aziende alla produzione di un piano di adeguamento. Quindi il modello organizzativo non è opzionabile se non con validi motivi e questa omogeneità è quello che abbiamo sempre chiesto su tutti i processi di cambiamento, quindi bene. Viene però spontaneo chiedersi se la ricchezza di quanto illustrato sarà poi così facilmente declinabile soprattutto nei pronto soccorso più piccoli. In effetti l'allegato della delibera utilizza i condizionali in quantità elevate. Sul Fast Track subordina tutto, ad esempio, ad un funzionale accordo formalizzato e protocollato medico infermieristico, alla effettiva presenza degli specialisti, alla casistica. Insomma la paura è che succeda, come in altre occasioni, che l'impianto sia illuminato ma poi l'applicazione pratica risenta di tutti i limiti di trasferibilità ed applicabilità (se non di volontà) e che possa quindi far rimanere l'impianto solo su carta. Starà quindi molto alle singole organizzazioni e ai singoli professionisti credere ed investire su quanto indicano le linee guida.