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Ai colleghi del 118

Un esperienza grossetana sull'ultimo numero de "L'infermiere"

Sul caso dell'errore trasfusionale chiediamo che si evitino giudizi prematuri e sotto testi di deresponsabilizzazione.

Forum RISK Management, Gli Interventi VIDEO

Chiude la Centrale Grossetana del 118. Le preziose parole della Collega Alessandra Pifferi.

Flow chart semi seria di segnalazione al Collegio IPASVI ai tempi dei social

Cerchi lavoro? Ipasvi GR fornisce i nominativi

Criticità formazione infermieri

Assistenza infermieristica in RSA. Un opportunità per fare sinergia con Il Dipartimento Infermieristico grazie alle nuove Commissioni Multidisciplinari dell'Azienda Toscana SudEst

Il demansionamento riguarda tutti

I risultati della Survey "Pubblici Dipendenti" Iscritti al Collegio IPASVI GR

Infermiera coordinatrice vince una causa di demansionamento contro la asl di Grosseto

Radio Radicale. La puntata sulla contenzione. Presente anche IPASVI GR

Legge di bilancio 2017. Una riflessione

Infermieri grossetani in prima linea nell'approccio ad ansia e depressione

Infermieri Grossetani al GISE 2016

Il Tirreno: Civetta inesatta su infermiera, richiesta rettifica.

Disciplina del Servizio regionale. multiprofessionalità solo apparente

La Relazione d'aiuto tra assistito e professionista

Il Collegio di Grosseto aderisce alla campagna "Epatite C - Il Diritto alla cura"

Medicina non ufficiale e infermieri. Poniamo attenzione

“Niente è scontato” Oggi parliamo di PRELIEVO VENOSO

Infermieri e gestione chiamate 118. facciamo parlare i fatti!

ECM. una proroga per chi non è in regola. Ma il valore della formazione che fase sta attraversando?

La tutela della professione a volte (ma solo a volte) è cosa semplice

I collegi ipasvi di Arezzo Grosseto Siena chiedono di formalizzare la presenza degli infermieri responsabili per la didattica nel comitato della didattica dell'ateneo Senese

Gli infermieri dell’Azienda ospedaliera di Reggio Emilia in visita all’ospedale di Grosseto. Le nostre congratulazioni a tutti ed una breve riflessione.

Apre lo sportello psicologico per gli infermieri iscritti ad IPASVI Grosseto

IPASVI e OMCEO AR SI GR a confronto

L'esperienza delle cure primarie di Grosseto pubblicata sulla rivista "L'infermiere"

Il corso SIGG e le intramuscolo? Sviluppiamo l'infermiere di famiglia!

Primary Nursing e Tassonomia NNN: L'Esperienza grossetana in due importanti convegni

IL 42° PREMIO DELLA BONTÀ SANT'ANTONIO DI PADOVA CONFERITO ALLA COLLEGA NADIA FERRARI

OSS INSERITI TRA I DISCENTI DI UN CORSO RIVOLTO AI CAREGIVER, IPASVI INTERVIENE

IL COLLEGIO DI GROSSETO INSIEME ALLA CONSULTA DELLE LIBERE PROFESSIONI INCONTRA GLI STUDENTI

I COLLEGI IPASVI DELLA REGIONE TOSCANA INCONTRANO L'ASSESSORE ALLA SALUTE DR.SSA STEFANIA SACCARDI E LA DOTT.SSA TERESA MECHI, E SI ESPRIMONO ANCHE IN MERITO ALLA VICENDA DI PIOMBINO.

CHIARIMENTI SU INFERMIERI E MODELLO AMM - RETROSPORTELLO

IL TAGADÀ DELLA DISINFORMAZIONE

DIARIO DI UN PRESIDENTE DI COLLEGIO

INAIL TOSCANA E CENTRO GRC: UNO STUDIO CHE CONFERMA CIÒ CHE PERCEPIAMO QUOTIDIANAMENTE

UNA NOTA SULA SENTENZA 266/2016 DEL TRIBUNALE DI VENEZIA

QUANTI SIAMO? SI DICE SEMPRE CHE “MANCANO GLI INFERMIERI” E QUESTO È VERO QUANTO RIDUTTIVO.

IL COLLEGIO IPASVI INCONTRA GLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI - RISULTATI QUESTIONARIO SOMMINISTRATO AGLI STUDENTI

IPASVI GROSSETO A DIFESA DELLA SANITÀ MAREMMANA - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

 

scimmia mutaTra i doveri di un Presidente vi è quello di rappresentare pubblicamente la professione al meglio, cercando di legittimare l'importanza della stessa. 

Nel tempo sono arrivato a questo pensiero di posizionamento strategico che vorrei condividere e discutere con voi anche perchè la valorizzazione di una professione la si ottiene da ogni singolo professionista in ogni istante ed in ogni contesto in cui esso opera. Ognuno di noi ha la responsabilità del resto, pur se con ruoli e livelli diversi, di far crescere o affondare tutti gli altri. 

Noi infermieri siamo ancora in una fase di ottenimento di un certo tipo di riconoscimento pubblico e di legittimazione professionale. Ebbene credo che questa indole nel promuoversi debba essere fatta cominciando a dare per scontato molto. Spesso il dichiarare in premessa qualcosa equivale a indebolire il contenuto seguente. Mi spiego meglio:

 - Trovo controproducente quando in un convegno, in una docenza, in un intervento, si apre la relazione con l'excursus di tutto l'iter normativo che ci definisce. È come se mettessimo le mani avanti per dare forza a quanto dichiareremo in seguito. Non lo facciamo più! Cominciamo a darlo per scontato. Che si informi chi ha voglia di verificare se quello che abbiamo detto ha una base normativa veritiera.

 - Trovo controproducente quando, fin dalle tesi, si apre una relazione con "il ruolo dell'infermiere nel...". Il ruolo dell'infermiere è essere infermiere e portare le competenze di un professionista in un dato contesto. Non lo facciamo più! Cominciamo a dare per scontato che abbiamo un ruolo e parliamo direttamente del contributo che stiamo portando.

 - Trovo controproducente quando elenchiamo attività procedurali. Come "l'infermiere in questo contesto si occupa di questo questo e quest'altro". Non abbiamo bisogno di elenchi di attività per legittimarci.Non lo facciamo più! Parliamo direttamente di quali esiti produciamo con quelle attività, di quali vantaggi, di quale appropriatezza. Le attività sono comprese dentro gli obiettivi e le possiamo analizzare in separata sede.

Faccio un esempio.

La legittimazione di un infermiere esperto in PICC in una relazione tipica:

"Il ruolo dell'infermiere impiantatore di PICC. Dalla 739/94 [...] e la 43/2006 [...] e l'infermiere è un professionista che si forma in università [...], e il master di primo livello che abilita a [...]. L'infermiere in quel contesto: è in grado di utilizzare un ecografo, e il protocollo condiviso per la somministrazione di un anestetico, e prepara il campo sterile, e gestisce l'accesso venoso etc etc"

La legitimazione di un infermiere esperto in PICC in una relazione che da per scontato.

"L'infermiere impiantatore di PICC contribuisce a creare appropriatezza contenendo i costi, garantendo una maggiore sicurezza per il paziente, minori rischi infettivi, minori complicanze e garantendo un maggior comfort. Dal punto di vista dell'appropriatezza clinica è il professionista adeguato ed ottimale per la gestione dell'intero processo."

Insomma, diamoci un po' più spesso per scontati e andiamo oltre, direttamente agli esiti senza passare tutte le volte dal "perchè proprio noi."

Nicola Draoli 

Infermieri InformaInfermieri inFORMA è un progetto importante. Più importante di quello che forse appare. Ad un anno dalla sua nascita ne siamo particolarmente fieri perchè è ormai una rubrica incardinata e ben oliata proposta sul quotidiano on line più seguito della nostra Provincia, ovvero IlGiunco.net

Con la sua formula dinamica e social permette non solo di raggiungere migliaia di persone ma di tenere traccia ed archivio di quanto prodotto, oltre ad essere esportabile virtualmente a lettori di ogni parte d'Italia.

la sua immediatezza ci permette di essere presenti con logiche di criterio. Ad esempio all'indomani di una tragica morte per "sids" abbiamo affrontato l'argomento. Oggi, giornata mondiale della lotta all'AIDS siamo usciti con un'edizione speciale dedicata al tema.o usciti con un'edizione speciale dedicata al tema.

Attraverso questo appuntamento quindicinale abbiamo quindi la possibilità, come infermieri, di raggiungere la cittadinanza per assolvere a tanti motivi diversi. Ai cittadini forniamo consigli utili, informazioni di carattere sanitario e non solo, riflessioni sul mondo della sanità.

A noi infermieri è utile perchè evidenzia  le conoscenze  di un professionista infermiere e sottolinea come la competenza infermieristica non sia visibile e apprezzabile solo attraverso atti tecnici per quanto complessi ma che sottointende ad un corpus intellettuale più ampio. Molti colleghi hanno inoltre la possibilità di farsi conoscere alla cittadinanza fuori dal solito contesto di ricovero e cura andando ad esprimere quella componente educativa tanto importante nel nostro mandato professionale.

Ci viene data inoltre la possibilità di sottolineare e promuovere temi molto sentiti ed importanti per la professione infermieristica, mettendone a conoscenza la comunità stessa. È il caso dell'editoriale di Fulvia Marini "L’infermiere è spesso confuso con altre figure assistenziali. Facciamo chiarezza".

Infermieri inFORMA è la formula costante e continua con cui gli infermieri di Grosseto si propongono attraverso l'IPASVI alla cittadinanza. Potete diventare anche voi redattori per questo progetto scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e chiedendo di poter produrre un articolo. Sarete contattati dalla nostra referente Adele Acquisti.

Tutti gli articoli di infermieri inFORMA sono raccolti nel banner omonimo a fondo pagina.

 

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