Questo sito web utilizza i cookie, anche di terze parti, per migliorare la navigazione. Utilizzando il sito si intende accettata la Cookie Policy.

Congratulazioni da parte dell'Ordine degli infermieri di Grosseto ai nuovi colleghi laureatisi in questi giorni. La vostra è una scelta importante che vogliamo enfatizzare con le parole di Steve Jobs agli studenti di Stanford: "Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun’altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare. Tutto il resto è secondario” 

L'Ordine è a vostra completa disposizione. Vi riportiamo qui alcuni link utili e vi ricordiamo di perfezionare l'iscrizione entro questa settimana se volete essere iscritti subito:

 
Acora congratulazioni!

rispetta chi ti aiuta 696x626Grosseto,mercoledì 26 aprile 2023

Comunicatostampa 

Nicola Draoli, presidente dell’Ordine degli infermieri diGrosseto: “Dobbiamo mettere in sicurezza i posti di cura, soprattutto i presidi dove operano pochi operatori e che durate la notte sono isolati”  

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto esprime piena solidarietà alle due colleghe e al medico aggredito, la notte scorsa, al Punto di primo soccorsodi Follonica. “Ci siamo messi immediatamente in contatto con le colleghe – dice il presidente di Opi Grosseto Nicola Draoli – per accoglierle e sostenerle. Questa è una situazione che ormai, purtroppo, fa parte del quotidiano. Stiamo verificando se ci sono le condizioni per costituirci parte civile, perché questa ennesima aggressione dimostra che non si può pensare che siano episodi singoli diviolenza ai danni di singoli malcapitati, ma si tratta di un’aggressione ai danni dell’intera professione e del SSN. Gli infermieri, e i sanitari più in generale, non possono vivere la sensazione continua di essere alla mercé di chiunque si avvicini a un posto di cura con intenzioni bellicose, senza protezione: è quella che, psicologicamente, è molto pesante da affrontare e a cui bisogna porre rimedio, anche perché spesso questi episodi riguardano quasi esclusivamente, come in questo caso, personale femminile risultando ancora più violenti ed odiosi". “Auspichiamo– prosegue Draoli – che vengano messi in essere, anche in vista dell’estate e almeno per il periodo notturno, delle postazioni di sicurezza, soprattutto in quei presidi che più sono a rischio per il numero ridotto degli operatori presenti e per l’isolamento, anche fisico, in cui si trovano. Il punto di primo soccorso di Follonica è certamente uno di questi luoghi, perché ha registratoun numero di aggressioni ed episodi violenti che iniziano a diventare importante, perché il personale presente in servizio è di poche unità e perché, soprattutto durante la notte, è un presidio che tende ad essere isolato. Per questo l’auspicio che facciamo è quello che sia istituito unservizio di vigilanza che permetta a professionisti e operatori sanitari di sentirsi al sicuro nello svolgimento dei loro compiti che sono a servizio delle persone”.

Servizi On Line

banner amministrazione trasparente

banner amministrazione trasparente

PAGAMENTO QUOTA

banner amministrazione trasparente

Comitato Asilo Nido Aziendale

PEC

 

Cerca nel Sito

Iscrizione Newsletter

banner responsabilita sanitaria v2

Accesso portale

paroladiinfermieresigla

Questione inf.ca in Toscana

Toscana

Tesi di Laurea

tesi

Uni Logo

badante

Cerco Offro Lavoro

castorina home

Uni Logo

grosseto si vaccina perché

PAsocial

 PosizionamentiInterventi Progetti OPI GR

infermieri informa OPI

Campagne Mediatiche

hoscelto2024 1