Questo sito web utilizza i cookie, anche di terze parti, per migliorare la navigazione. Utilizzando il sito si intende accettata la Cookie Policy.

coronavirus 20201014 5Siamo preoccupati, è inutile negarlo.


Abbiamo notizia di due colleghi positivi alla SARS COV 2, uno già rintracciato a cui abbiamo telefonato e fortunatamente è per ora asintomatico. Non vedevamo colleghi positivi da Marzo. I contagi stanno subendo una impennata per certi versi prevedibile che, inevitabilmente, è destinata nei prossimi giorni ad aumentare esponenzialmente secondo una previsione non casuale ma epidemiologica e statistica.

Ripetiamo che serve un grandissimo senso di responsabilità individuale. Dobbiamo sentirci comunità che naviga sullo stesso mare e con la stessa barca. Ognuno di noi è indispensabile e può fare la differenza.

Non dobbiamo vivere questo momento con terrore ma nemmeno con superficialità e soprattutto non dobbiamo ragionare in termini personali. L’aumento preoccupante di contagi può non avere impatti legati alla SARS COV 2 direttamente ma lo sta già avendo indirettamente. I reparti si stanno ripopolando compresa la terapia intensiva. Il lavoro di tracciamento è estenuante. Il lavoro di testing con i tamponi sta raggiungendo moli di lavoro mai sperimentate. In una parola stiamo di nuovo sovraccaricando pesantemente il servizio sanitario e i professionisti che vi operano. Questo è pericoloso. Pericoloso perché sottrae risorse, personale, spazi ad altri percorsi di cura. Siamo preoccupati per lo stress psico fisico dei colleghi e per la salute dei cittadini. Siamo preoccupati come cittadini per le ricadute economiche e sociali che i focolai generano.


Il nostro appello è oggi forte ma semplice da seguire rispetto alla paura e al disorientamento dei mesi scorsi: SEGUITE LE REGOLE. Non sottovalutate. Non ragionate in termini di danno personale ma collettivo. Usate la mascherina. Lavatevi le mani soprattutto prima e dopo alcune azioni a rischio. Usate comportamenti corretti come evitare di stringervi la mano o abbracciarvi. Controllatevi con attenzione e usate precauzione se avvertite sintomi anche lievi. Rispettate i DPCM: è inutile stare attenti con i nostri figli a scuola se poi facciamo feste di compleanno e nei momenti liberi non usiamo e non facciamo usare le solite precauzioni. Ormai ci siamo abituati a queste regole. Manteniamole. Dobbiamo resistere questo inverno, poi sarà tutto più facile. Abbiate fiducia nel servizio sanitario, e se in questo momento c’è qualche tempo di latenza nelle risposte sui percorsi Covid comprendetelo e non rifatevi con gli operatori in prima linea.

Aiutiamoci. Aiutatevi. Aiutateci.

Servizi On Line

banner amministrazione trasparente

banner amministrazione trasparente

PAGAMENTO QUOTA

banner amministrazione trasparente

Cerca nel Sito

Iscrizione Newsletter

banner responsabilita sanitaria v2

Accesso portale

paroladiinfermieresigla

Questione inf.ca in Toscana

Toscana

Tesi di Laurea

tesi

Uni Logo

trovaifecasl

Cerco Offro Lavoro

castorina home

Uni Logo

grosseto si vaccina perché

PAsocial

 PosizionamentiInterventi Progetti OPI GR

infermieri informa OPI

Campagne Mediatiche

hoscelto2024 1