Oggi, all'inaugurazione di Festambiente è stata consegnata una targa all'OPI di Grosseto in rappresentanza di tutti gli infermieri per il loro impegno, così come analogo riconoscimento è stato dato ai medici e al loro Ordine. Ecco il discorso del Presidente Nicola Draoli.
“... e qualcosa rimane...”
Scorrevo il programma di questa prima serata di FestAmbiente, con l'omaggio a Francesco De Gregori, con questo suo indimenticabile verso di "Rimmel" e pensavo che… Sì, qualcosa sempre rimane, fra le pagine
chiare e le pagine scure.
Stasera, noi infermieri di Grosseto siamo orgogliosi e lusingati della targa che gli organizzatori di questa manifestazione hanno voluto consegnare a quei professionisti che si sono spesi e che continuano a spendersi per fronteggiare l'emergenza sanitaria, purtroppo, ancora in atto.
Dovrebbero esserci 1700 persone qui e 1700 targhe. E io sento tutto l'onore e l'onere della rappresentanza e mi sento un minuscolo pezzo di una comunità civile, sociale, sanitaria.
non siamo Eroi...Perché di problemi da fronteggiare ne avevamo e ne abbiamo tanti.
Gli operatori sanitari, come i cittadini, invece sono anzitutto essere umani che soffrono, combattono, vincono e perdono assieme ai propri pazienti, non separati da una divisa, da un titolo di studio o da una specializzazione.
Ma sicuramente una targa è qualcosa che rimane, non è la solita pacca sulle spalle. La parola targa trae origine dal latino “tergum”: il dorso di un essere vivente, il suo scudo primitivo in caso di necessità.
Noi non siamo eroi, ma siamo sicuramente degli “scudi”al servizio della comunità, negli ospedali e sul territorio, e, anche per questo motivo, ricevere la vostra targa ha un significato particolare: è qualcosa che rimane nella memoria...tra le pagine chiare e le pagine scure di questo particolare momento storico.
guardare agli errori del passato con oggettività e raziocinio, e lavorare tutti insieme per non ripeterli più.
Questi sentimenti, questa consapevolezza ci uniscono anche stasera e ci danno la forza per affrontare le sfide future.