Oggi al convegno di cittadinanzattiva "Dialogo, Ben-essere e comunità", il Presidente OPI Grosseto Nicola Draoli ha presentato una relazione dal titolo "Salute in crisi di identità". Dialogo è un progetto per noi molto importante che vogliamo sostenere con forza. La tesoriera Mirella Santucci sarà la referente per costruire i laboratori di pensiero con la cittadinanza. Dialogare con i cittadini e trovare alleanze strategiche è non solo fondamentale, ma un obiettivo prioritario per ogni Ordine che ha nella tutela del cittadino, attraverso la valorizzazione della professione, il suo primo scopo.
"La salute è quindi una sfera da analizzare esclusivamente dal punto di vista qualitativo prima che quantitativo e risente di una imprescindibile soggettività che, se mai può essere studiata, ha bisogno di forti competenze relazionali e di un tempo di cura adeguato. Elementi entrambi rari nelle organizzazioni sanitarie moderne. Ad esempio secondo una ricerca ISTAT del 2018 Quasi 9 milioni di italiani hanno paura di restare soli al momento del bisogno. Anziani, con basso titolo di studio e scarso reddito, ma non solo. La solitudine spaventa a tutte le età. La malattia oggi ha una sorella gemella che non è più la morte ma l'abbandono sociale, sanitario....umano. Pertanto, riconoscendo all’infermiere le conoscenze tecnico scientifiche e relazionali peculiari della professione, unitamente al ruolo di maggiore prossimità nei confronti dell’assistito rispetto ad altre figure sanitarie, è facile intuire come il paziente, inevitabilmente, elegga l’infermiere come colui che è in grado di difendere e sostenere se stesso, le rispettive famiglie e le comunità (Arcadi P. et al., 2016; Kaur Khalsa SG, 2016)."