Questo il testo della mail mandata ai responsabili aziendali di competenza per quanto in oggetto.
Gentilissimi,
la presente per chiedere delucidazioni in merito a due questioni sui processi formativi che rischiano, se confermati, di assurgere a precedenti di evidente criticità professionale.
Il primo riguarda la formazione aziendale da sempre garantita anche agli operatori assunti principalmente, ma non solo, dalla Cooperativa Uscita di Grosseto (convenzionata con l'Azienda per l'erogazione di servizi infermieristici in ambito domiciliare nella zona 4) che sembra sia stata sospesa. Qualora fosse vero, questo rappresenta un danno in primis per l'utenza assistita che si ritroverebbe ad avere infermieri formati disomogeneamente, successivamente per gli infermieri della Cooperativa che pur lavorando de facto per l’Azienda USL Toscana Sud Est non hanno uguale accesso alla formazione dei colleghi direttamente dipendenti.
Non entriamo nel merito degli accordi della convenzione ma si chiede fortemente che sia garantita eguale possibilità di accesso formativo agli infermieri che pur in forme diverse condividono obiettivi, processi, strutture e performance dell’Azienda, al pari di ogni altro dipendente, soprattutto in questa delicata fase di trasformazione organizzativa.
Il secondo dubbio, riguarda il mancato riconoscimento orario del viaggio per i dipendenti che partecipano a corsi formativi, per altro obbligatori, lontano dalla sede di assegnazione. Questo elemento già gravoso di per sé e, permetteteci, poco rispettoso nei confronti dei dipendenti che si impegnano in questa nuova Azienda estesa e decentrata, assume rilevanza di evidente iniquità considerando che la maggior parte dei corsi aziendali di rilievo si svolgono a Siena.
Certi di avere un riscontro alla presente e disponibili ad affrontare le tematiche sollevate con più dettaglio inviamo distinti saluti.
Il Presidente del Collegio Provinciale IPASVI di Grosseto
Dr. Nicola Draoli