Cari colleghi, questo articolo potrà sembrare provocatorio o inopportuno. Noi crediamo che sia giusto veicolare un nostro sottile e fastidioso dubbio alla comunità professionale perché ognuno ne tragga le sue idee. Quale è questo dubbio? il dubbio della coerenza e dell'imparzialità. Ecco cosa scrisse il Dott Tartaglia, responsabile regionale GRC, in merito all'errore trasfusionale diGrosseto:http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2013/08/27/ZR_02_05.html
Severità, giudizi, colpevoli. Badate come si evinca chiaramente chi ha sbagliato ma soprattutto come ha sbagliato e quali siano le conclusioni e le criticità da affrontare. Lettera per la quale questo consiglio si era già mobilitato scrivendo in privato all'assessore Marroni proprio per non alimentare polemiche pubbliche. Adesso ve lo possiamo dire, adesso ve lo vogliamo dire!
Ed ecco sul caso Orbetello ritroviamo tra le altre la firma del Dott Tartaglia:
http://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=18546
Esuliamo dall’analisi dei singoli casi perché non è questo il motivo per cui scriviamo e perché c’è un indagine in corso.
Facciamoci però tutti una domanda: dove sono le differenze? Chi autorizza qualcuno ad esprimere lapidari giudizi in un caso sì ed in un altro no? Noi crediamo nella filosofia del rischio clinico anche se riteniamo che gli strumenti siano ormai troppi, frammentati e di complessa gestione se calati nel nostro contesto “ad iporisorse”, motivo per il quale abbiamo sempre invocato una loro governabilità
(UNA RIFLESSIONE A MARGINE DEL CORSO "TERAPIA TRASFUSIONALE"). Noi però ci crediamo e vogliamo rispettare il sistema GRC. Allora rispettiamolo TUTTI e SEMPRE. Se volete esprimere la vostra, come sempre, c'è la pagina facebook.